LE STAGIONI DI VIVALDI & altre meraviglie del barocco
Ensemble d’Archi dell’ Orchestra Internazionale di Roma
Andrea De Stefano oboe
Corrado Stocchi 1° violino solista concertatore
21 luglio 2019
Auditorium di San Francesco, Trevi
ore 21,30
Ingresso libero
PROGRAMMA
ANTONIO VIVALDI (1678-1741)
Concerto in La Maggiore F. XI n. 4
Allegro molto
Andante molto
Allegro
TOMASO ALBINONI (1671-1751)
Concerto in Re minore op. IX n. 2 per oboe e archi
Allegro e non presto
Adagio
Allegro
ANTONIO VIVALDI
Concerto “La primavera” RV269 per violino principale e archi
Allegro
Largo
Allegro
ANTONIO VIVALDI
Concerto “L’estate” RV315
per violino principale e archi
Allegro non molto
Adagio
Presto
OTTORINO RESPIGHI (1789-1936)
Antiche Arie e danze per Liuto
Italiana
Arie di Corte
Siciliana
Passacaglia
ANDREA DE STEFANO
Nato a Roma nel 2003, intraprende lo studio dell’oboe all’età di 9 anni sotto la guida del M° Andrea Tenaglia. Dopo aver svolto studi preaccademici, è stato ammesso all’età di quindici anni al triennio accademico presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma, nella classe del M° Aniello Pinto. Ha arricchito la propria formazione >con corsi di perfezionamento/master class organizzati dall’Associazione “Amici della Musica Fedele Fenaroli” nell’ambito della “Estate Frentana” e dalla “Accademia Musicale Sherazade”, nell’ambito degli eventi previsti per la “Estate musicale a Nocera Umbra” . Nel 2019 ha partecipato quale membro effettivo ai masterclass tenuti dal M° Thomas Indermhule presso la “Civica Scuola delle Arti” a Roma. Sempre nell’ambito della JuniOrchestra è stato componente dell’Ensemble legni sotto la direzione del M° Ludovica Scoppola, con cui si è esibito, fra l’altro, presso il Giardino degli Aranci nell’ambito della “Festa di Roma”, organizzata da Roma Capitale – Assessorato alla crescita culturale. Ha collaborato con l’orchestra “I concerti nel Tempio” diretta dal M° Daniele Camiz, con cui si è esibito, come primo oboe, presso la Chiesa Valdese di Roma. Cecilia di Roma sotto la direzione del M° Michelangelo Galeati con cui si è esibito nell’ambito del progetto internazionale “A dramatic voice” e nel “Mascagni new generation Festival”. Dal 2019 è altresì componente dell’Orchestra internazionale di Roma sotto la direzione del M° Antonio Pantaneschi esibendosi come primo oboe nella relativa stagione sinfonica presso il Teatro Italia di Roma. Si è esibito, infine, in formazioni cameristiche presso l’auditorium della “Accademia musicale Praeneste” (oboe e pianoforte) e presso la Pinacoteca di Nocera Umbra (due oboi e violoncello)
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CORRADO STOCCHI
Corrado Stocchi è nato a Roma nel 1964, si è brillantemente diplomato presso il conservatorio di S.Cecilia e si è perfezionato successivamente con i maestri A.Salvatore, G.Franzetti e G.Guglielmo.
Ha al suo attivo una lunga serie di concerti come spalla di orchestre da camera e sinfoniche, tenuti in varie città italiane tra cui Roma (Accademia Filarmonica, Istituzione universitaria), Napoli (Villa Pignatelli, Palazzo Reale), Firenze, Bologna, Torino, Venezia (chiesa di Vivaldi), Perugia, L’Aquila (ist.B.Barattelli), Matera, Lecce, ed in vari paesi esteri tra cui Stati Uniti, Austria (Mozarteum Salisburgo), Francia, Spagna, Belgio, Gran Bretagna (Cadogan hall di Londra), Grecia, Svizzera, Russia (sala Glazunov S.Pietroburgo), Tunisia, Brasile (teatro municipal di Rio de Janeiro).
Premiato ai concorsi “F.Schubert” 1990, “Città di Genova” 1991 e “Città di Alassio” 1993. Ha registrato per la Rai e la Radio Vaticana (quintetto “La trota” di F.Schubert), realizzato CD di musica contemporanea con clavicembalo ed un’altro live come solista con l’ensemble “Metamorfosi”, presso il teatro Verdi di Terni eseguendo le “Quattro stagioni” di Vivaldi e di Piazzolla.
Ha collaborato come spalla con l’orchestra filarmonica marchigiana, la ritmo-sinfonica della Rai, la sinfonica di Roma, la Nova Amadeus e il Newoperafestival di Roma. Dal 2007 collabora con il Tusciaoperafestival di Viterbo, dove ricopre il ruolo di spalla, preparatore dell’orchestra e primo violino della camerata barocca “C.Monteverdi” (nata in seno al parallelo “festival barocco”) ed è stato, nell’ambito del suddetto festival, uno dei docenti del corso di alta formazione per giovani strumentisti denominato “Prove d’orchestra”: con questa compagine ha recentemente compiuto una tournée in California per la prima edizione dell’ “Italian American operafestival”. Infine è il primo violino solista ed uno dei fondatori della neonata Filarmonica di Civitavecchia (Roma).
Intensa è anche l’attività nel campo della musica barocca: collabora infatti da anni con il “Romabarocca ensemble”, gruppo con strumenti originali coordinato dal musicologo L.Tozzi dedito prevalentemente alla riscoperta del repertorio antico italiano e più specificamente romano; con questo ensemble ha compiuto tournée in Italia e all’estero.
ORCHESTRA INTERNAZIONALE DI ROMA
OIR è un progetto giovanile di formazione orchestrale ideato dal Maestro Antonio Pantaneschi, che ne è direttore stabile dal 1999. L’organico di base è quello dell’Orchestra Classica – integrabile per produzioni particolari – i cui partecipanti sono selezionati tra studenti di livello medio -avanzato o già diplomati dei Conservatori e Accademie di Musica del centro Italia.
L’Orchestra ha eseguito in questi anni il più impegnativo repertorio sinfonico, toccando anche i principali oratori sacri, concerti con grandi solisti, opera e musica per film, esibendosi in importanti teatri, sale, auditori, chiese e basiliche. Il progetto OIR è curato dall’Associazione Fabrica Harmonica ed è integrato nelle attività della Civica Scuola delle Arti, Accademia Internazionale di Musica in Roma. Da sei anni l’Orchestra è stabilmente impiegata nella programmazione del Festival Federico Cesi Musica Urbis,
dove ha eseguito in forma scenica “L’Italiana in Algeri” di G.Rossini e “La Traviata” di G. Verdi, collaborando inoltre con prestigiosi solisti tra cui Bruno Canino, Vadim Brodski, Franco Mezzena. Nel 2016 ha inaugurato con grande successo una propria stagione stabile a Roma presso il Teatro Italia.
Nel 2017 l’OIR è stata al centro del progetto Solisti con Orchestra, vincitore del bando SIAE Sillumina, per la realizzazione del quale nell’arco di soli 4 mesi sono stati studiati ed eseguiti in concerto 14 differenti titoli solistici con orchestra. L’OIR prende parte a progetti di produzione discografica, radiofonica o televisiva tesi ad affermarne il nome e consolidarne il livello e, in talune particolari occasioni, collabora con artisti di diversa estrazione anche in altri in ambiti musicali.